Milano, 6 Settembre 2021 - Lexmark, leader globale nelle soluzioni di imaging, annuncia il proprio piano per azzerare le emissioni di carbonio entro il 2035.
A partire dal 2005, Lexmark ha ridotto le emissioni globali del 62% ed è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo della riduzione del 40% dai livelli del 2015 entro il 2025. Ad oggi questi risultati sono stati raggiunti diminuendo l’uso di energia e di nuove plastiche, ma anche grazie al riutilizzo dei device, all’impegno globale nel riciclo e alla progettazione di prodotti pensati per durare nel tempo. Per conseguire l’obiettivo di zero emissioni previsto per il 2035, Lexmark continuerà a perseguire e investire in nuovi programmi.
“Lexmark è da tempo impegnata a ridurre il proprio impatto ambientale”, afferma Allen Waugerman, Presidente e CEO di Lexmark. “Abbiamo indicato la strada verso la sostenibilità, nel nostro business e ai clienti, e siamo determinati ad azzerare le nostre emissioni entro il 2035. Lo dobbiamo all’ambiente ed è un aspetto positivo anche per i nostri clienti - perché li aiuta a contenere i costi e a diminuire le emissioni attraverso dispositivi più duraturi e a basso consumo energetico”.
I materiali di consumo rappresentano un’area in cui Lexmark ha avuto particolare successo nel ridurre il proprio impatto. Grazie al programma LCCP (Lexmark Cartridge Collection Program), istituito nel 1991, l’azienda, in 30 anni di attività, ha evitato che 100 milioni di cartucce esauste finissero in discarica. La plastica riciclata post-consumo (PCR) derivante da quelle che non possono essere riutilizzate, viene trasformata in cartucce e componenti per nuove serie di stampanti e dispositivi multifunzione Lexmark. Della flotta di device Lexmark, il 92% dei modelli contiene materiale PCR, con oltre l’80% di essi che arriva ad averne oltre il 30%.
La riduzione delle emissioni di carbonio dell’azienda può essere in parte ottenuta anche grazie alla realizzazione di dispositivi progettati per durare – quelli Lexmark hanno un ciclo di vita medio di sette anni, ben oltre la media del mercato. Il 96% dei device soddisfa, inoltre, la certificazione ENERGY STAR®, rispondendo a standard elevati di efficienza energetica. Quando i dispositivi raggiungono la fine del proprio ciclo di vita, Lexmark mira a riutilizzare quanto più materiale possibile. Il 39% della plastica nei nuovi device e il 37% nelle nuove cartucce è interamente riciclato, numeri che l’azienda prevede di aumentare ulteriormente.
Per i clienti che intendono ridurre il consumo di carta, tutti i dispositivi sono dotati di Print Release, che consente ai dipendenti di inviare lavori di stampa da qualsiasi luogo e di ritirarli utilizzando un login sicuro su qualsiasi dispositivo, stampando solo ciò di cui hanno effettivamente bisogno. Per i fogli che vengono stampati, i clienti possono anche beneficiare della partnership con PrintReleaf, che consente di tenere traccia del consumo di carta e convertire questo dato nel numero equivalente di alberi da ripiantare.
“Abbiamo già compiuto grandi progressi come azienda”, afferma John Gagel, Chief Sustainability Officer di Lexmark. “Da molti anni ormai operiamo a livello globale per ridurre costantemente la nostra impronta di carbonio, e l’infrastruttura che abbiamo creato ci permette di guardare con fiducia al raggiungimento del nostro obiettivo di azzeramento delle emissioni nel 2035”.
Lexmark
Lexmark crea tecnologie di imaging cloud e IoT innovative che aiutano i clienti in tutto il mondo a perseguire la propria vision di semplicità di stampa, sicurezza, risparmio e sostenibilità.
Axicom
Massimiliano Balbi, Sandro Buti:
Tel.: +39 02 7526 111
lexmark_italy@axicom.com
Lexmark International Srl
Paola Faragasso
Tel. +39 02 70395.652
paola.faragasso@lexmark.it
Questo sito utilizza i cookie per vari scopi, tra cui migliorare l'esperienza utente, l'analisi e la pubblicità. Proseguendo la navigazione su questo sito o facendo clic su "Accetta e chiudi", accetta il nostro utilizzo dei cookie. Per ulteriori informazioni, leggere la nostra pagina Cookie.