La tecnologia è una forza che impatta sempre più sulle nostre vite, sia in privato che in ambito professionale. In passato, il cambiamento avveniva lentamente, con evoluzioni che richiedevano decenni, mentre oggi la tecnologia arriva ad una velocità sempre maggiore, sconvolgendo il nostro modo di fare le cose. Ma nonostante l'incredibile progresso dell’innovazione, solo due volte nella mia vita ho visto la tecnologia guidare il business, e non il contrario. 

La prima è stata l'ascesa di Internet, una tecnologia ormai onnipresente che è arrivata a plasmare il modo stesso in cui viviamo. La seconda è stata l’emergere di tecnologie come l'Internet delle cose (IoT), l'analisi avanzata e l'automazione intelligente. In entrambi i casi, le organizzazioni si sono trovate in una posizione insolita: dover accogliere una tecnologia non necessariamente guidata da una specifica esigenza aziendale. 

Abbiamo avuto abbastanza tempo per dire che con Internet, l’intuizione era corretta. E per quanto riguarda le altre tecnologie che abbiamo citato? La loro storia è ancora in fase di scrittura, ma ritengo sia necessario abbracciarle per non rischiare l'obsolescenza. 

Quindi, ancora una volta, le aziende si trovano in una posizione insolita. Se non esiste un caso d'uso specifico, dove e come devono applicarle? Questa situazione ha portato a far sì che i team eseguano progetti esplorativi di vario tipo (le classiche proof of concept) per vedere se emerge qualcosa di interessante. A parte il dispendio di tempo ed energia non c'è nulla di intrinsecamente sbagliato in questo esercizio. Ma lascia incompiuto l'ultimo miglio - operatività e monetizzazione.  

Lexmark affronta questo paradigma concentrando le sue offerte di servizi su casi di trasformazione specifici che hanno un impatto reale sul business.  

Poiché l'economia as-a-service è diventata più diffusa, il mercato si sta rendendo conto che le persone non vogliono più possedere le cose. Vogliamo pagare per ciò di cui abbiamo bisogno, quando ne abbiamo bisogno e solo per il tempo necessario. Questa cosiddetta servitizzazione rappresenta un modello di business completamente nuovo rispetto alla tradizionale catena di valore "pianifica, procura, crea, consegna" che è stata la linfa vitale dei produttori per generazioni. Il nuovo modello as-a-service richiede che i produttori facciano due cose: 1) mettere in collegamento i loro prodotti e 2) rendere operativi e monetizzare i servizi resi dai loro prodotti. 

La servitizzazione a volte sembrerà evidente, ma in molti casi richiederà creatività e una prospettiva esterna. Molti degli studi di servitizzazione più prevalenti provengono da industrie ad alta intensità di capitale, e offerte come "dispositivo di imaging medico come servizio" o "dispositivo di test medico come servizio" sembrano evidenti.  

Pensate al vostro settore. I produttori di materassi possono offrire una sorta di "sonno come servizio"? e quelli di chioschi bancari un "cassiere come servizio"?  

La visione di Lexmark per la trasformazione in ottica di servizio si trova alla convergenza di queste forze di mercato. È guidata dalla premessa che l'adattamento di un modello di business as-a-service richiederà intrinsecamente che un'organizzazione intraprenda una trasformazione digitale. Quello che sappiamo è che non si possono saltare i livelli di maturità in questo viaggio. Tuttavia, è possibile aumentare il tasso di apprendimento. 

La nostra visione è quella di aiutare altre organizzazioni a muoversi attraverso la loro curva di maturità molto più rapidamente, sfruttando l'esperienza e le tecnologie che abbiamo sviluppato come primo operatore nello spazio IoT product-as-a-service, consolidando strumenti, standard, metodi e modelli di governance che possono trainare altri produttori al successo della trasformazione aziendale. 

Siete pronti ad accelerare il vostro passaggio verso un nuovo modo di portare i prodotti sul mercato?